In caso di un solo dente mancante, una corona dentale su impianto dentale rappresenta probabilmente la scelta migliore.

Come le radici naturali, un impianto è in grado di offrire supporto per una corona dentale, che in questo caso è una nuova corona in ceramica integrale. Una corona dentale in ceramica integrale su impianto dentale ha aspetto e funzionalità simili a quelli del dente mancante.

Cosa si intende per impianto dentale

Un impianto dentale è una radice dentale artificiale, realizzata in titanio che sostituisce il dente mancante. L’odontoiatra posiziona l’impianto nell’osso mascellare, dove il titanio si integra con l’osso. Proprio come le radici dentali, l’impianto costruisce quindi fondamenta stabili per la corona, che diventa la parte visibile dei tuoi nuovi denti. Gli impianti dentali sono ampiamente considerati come il metodo di riabilitazione di maggiore successo oggi utilizzato, poiché garantiscono ai pazienti diversi vantaggi.
L’implantologia dentale come scienza vanta quarant’anni di successi terapeutici.

Le tendenze recenti dell’implantologia indicano che i pazienti prediligono sempre di più soluzioni metal-free perché offrono riabilitazioni simili ai denti naturali, nell’aspetto e nella sensazione.
Un impianto in ceramica come alternativa esclusiva agli impianti in titanio.
È stato dimostrato che gli impianti in zirconia totalmente bianchi sono biocompatibili come il titanio.

Un dente anteriore non è soltanto fondamentale per ripristinare l’estetica del volto, ma assolve ad importanti ruoli sulla pronuncia delle parole, sul sostegno dei muscoli del labbro, e sulla funzione masticatoria.

La perdita o il danneggiamento di un dente possono influenzare la tua vita quotidiana. Anche se può trovarsi nel settore posteriore e non essere visibile dall’esterno, nel tempo può cominciare a incidere sul tuo aspetto, sull’autostima, sulla salute orale e anche sulle tue condizioni di salute in generale.

I denti molari sono fra i primi ad erompere in arcata, escono dalla gengiva verso i 7/8 anni e possono venire danneggiati da una ancora non corretta igiene orale.
Perdere uno di questi denti determina un’importante deficit funzionale ed un deterioramento di quelli vicini.

L’importanza di sostituire un dente mancante

Scopri di più sul ruolo giocato da ciascun dente all’interno della bocca, sulle conseguenze della perdita dei denti e quando è necessario rivolgersi all’odontoiatra.

Gli incisivi sono i denti che occupano la parte anteriore dell'arcata. Sono chiamati incisivi (dal latino “incidere”, tagliare) perché sono molto affilati e aiutano a mordere il cibo. Sono presenti 4 incisivi superiori e 4 inferiori. Quando sono danneggiati irrimediabilmente e vanno estratti, è necessario sostituirli immediatamente perché svolgono importanti funzioni nell’estetica, fonetica, e nella masticazione.

Accanto agli incisivi, su ciascun lato è presente un canino, 2 superiori e 2 inferiori. Come suggerito dal nome (canine, dal latino “del cane”), risalgono alle zanne degli animali. Sono appuntiti e di forma conica. Come gli incisivi, i canini sono utilizzati per tagliare o mordere il cibo e sono importanti durante il processo di masticazione. Quando un dente canino è da estrarre perché incurabile, va sostituito prima possibile per ripristinare la funziona masticatoria, la deglutizione e la fonesi.

I canini sono seguiti da due premolari su ciascun lato, sono quindi 4 nell’arcata superiore e 4 in quella inferiore. Sono caratterizzati da un'adeguata superficie per la masticazione che è di ausilio nella loro attività principale: la frantumazione del cibo. Quando si perde un premolare, o per un problema parodontale, o per una carie incurabile, va immediatamente sostituito, oltre che per il fattore estetico anche perché essendo un dente masticatorio svolge un ruolo chiave nella triturazione del cibo.

I molari sono caratterizzati dalla superficie per la masticazione più estesa. Il loro nome deriva dalla parola latina “molaris” che vuol dire macina. Sono 6 per ogni arcata dentaria compresi i denti del giudizio. Questo mostra chiaramente la loro funzione primaria, rendere il cibo più piccolo e digeribile prima della deglutizione. Quando si perde un molare si perde anche parte della funzione masticatoria del lato interessato, è fondamentale sostituirlo prima possibile anche per evitare il collasso dei denti antagonisti e la migrazione di quelli vicini.

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L’odontoiatra può posizionare immediatamente una corona provvisoria, subito dopo aver inserito l’impianto, questo per consentirti di masticare e sorridere di nuovo subito dopo l’intervento chirurgico. La corona definitiva viene consegnata allo studio odontoiatrico dopo circa tre mesi, può essere posizionata sull’impianto dentale senza ulteriore intervento.

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